Nel 1997, all’età di soli quattro anni, un evento tragico avrebbe potuto segnare la sua esistenza per sempre. Mentre si trovava alla stazione di Monza, Andrea cadde sui binari proprio mentre un treno stava per arrivare. In un gesto di estremo coraggio, sua madre si lanciò sul binario, sacrificando la propria vita per salvare quella del figlio. In quell’incidente, Andrea perse la gamba destra, ma decise di non arrendersi.
La sua sofferenza si trasformò nella sua forza motivante. Andrea prese la sua nuova condizione come una sfida personale e si definì “invincibile…come un diamante”. Decise di non lasciare che la sua disabilità limitasse la sua vita, ma piuttosto la utilizzò come trampolino di lancio per superare i propri limiti.
Ora, anni dopo quell’incidente, dopo numerosi successi nel ciclismo paralimpico sia a livello nazionale che internazionale, Andrea si appresta ad affrontare una nuova sfida. A settembre sarà al via della nostra Fiorino Mud 100. Sfidando se stesso e le sue capacità fisiche, Andrea dimostrerà ancora una volta la sua determinazione e la sua voglia di vivere al 110%.
STORIA DI RESILIENZA E CORAGGIO
Andrea Pusateri, soprannominato dagli amici “Roccia”. Classe 1993, Andrea ha dovuto affrontare grandi difficoltà nella sua vita, ma ha dimostrato di essere un vincitore in ogni situazione.